• Gola del Furlo Sentiero 446 - immagine 1
  • Gola del Furlo Sentiero 446 - immagine 2
  • Gola del Furlo Sentiero 446 - immagine 3
  • Gola del Furlo Sentiero 446 - immagine 4
  • Gola del Furlo Sentiero 446 - immagine 5
  • Gola del Furlo Sentiero 446 - immagine 6
  • Gola del Furlo Sentiero 446 - immagine 7
  • Gola del Furlo Sentiero 446 - immagine 8
  • Gola del Furlo Sentiero 446 - immagine 9
  • Gola del Furlo Sentiero 446 - immagine 10
  • Gola del Furlo Sentiero 446 - immagine 11
  • Gola del Furlo Sentiero 446 - immagine 12
  • Gola del Furlo Sentiero 446 - immagine 13
  • Gola del Furlo Sentiero 446 - immagine 14
  • Gola del Furlo Sentiero 446 - immagine 15
  • Gola del Furlo Sentiero 446 - immagine 16 (Monte Pietralata)

Sentiero CAI n. 446

Comprensorio: Gola del Furlo
Località partenza: Spelonca Bassa
Località arrivo: Monte Pietralata
Traccia GPS:
Numero:
446
Quota partenza: 350 metri
Quota arrivo: 889 metri
Quota massima: 889 metri
Dislivello: 540 metri
Vecchia numerazione:
146
 
150
Lunghezza: 3,9 km.
Difficoltà: E
Tempo salita: 1,40-2,00 ore.
Tempo discesa: 1,00-1,30 ore.

 

Il sentiero 446 rappresenta la via più comoda per raggiungere la vetta del Monte Pietralata (una delle due cime principali della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo), partendo dalla località detta “Spelonca Bassa”, posta a 350m di altitudine sulla strada asfaltata che conduce dal paese di Furlo fino al rifugio omonimo. Il percorso era originariamente contrassegnato dal numero 146 ed il suo tracciato si sviluppava partendo da molto più in basso, in corrispondenza della consolare Flaminia, ma in seguito al lavoro di risistemazione e risegnatura eseguito recentemente su tutta l’area, e considerate le pessime condizioni della parte bassa la cui traccia era stata quasi completamente inghiottita dalla vegetazione, si è deciso di modificarne la partenza optando per una soluzione più agevole.

Un primo e lungo tratto, infatti, si sviluppa completamente lungo la sterrata che conduce al Rifugio del Furlo, che sale con pendenza regolare e non certo proibitiva disegnando ampi tornanti, abbandonata solo per brevi tratti su comodo sentierino immerso nella vegetazione a basso fusto. Salendo si può ammirare, sulla sinistra, un bel panorama sulla valle sottostante, con il Candigliano che serpeggia formando numerose anse perfettamente integrato nel paesaggio rurale e, sullo sfondo, le imponenti vette della catena appenninica.

Dopo alcuni chilometri il paesaggio inizia a cambiare aspetto e la strada si immerge nelle piacevoli ombre ristoratrici fornite dal bosco che ricopre il versante ovest del Pietralata, fino a raggiungere un incrocio, ben segnalato sulla destra, dove si abbandona la sterrata per proseguire sul tracciato dell’ex sentiero 150, abbandonando le dolci pendenze per intraprendere un tratto più impegnativo.

Al termine della risalita è posto il bivio con il sentiero 440 che scende verso il Rifugio del Furlo, mentre il 446 prosegue svoltando a sinistra alla volta della vetta.

In questo tratto il bosco si dirada progressivamente, passando da alti fusti ad arbusti più bassi, fino ad aprirsi sugli ampi prati sommitali che caratterizzano l’ultima parte del percorso ed in breve tempo si raggiunge la panoramica vetta, posta a quota 889 metri, alla quale, dall'altro lato, giunge anche il sentiero 441.