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Sentiero dei Carbonai (n. 77)

Comprensorio: Monte Catria
Località partenza: Fonte Avellana
Località arrivo: Infilatoio
Traccia GPS:
Numero:
77
Quota partenza: 680 metri
Quota arrivo: 1420 metri
Quota massima: 1420 metri
Dislivello: 740 metri
Nuova numerazione CAI:
254
Lunghezza: 2,8 km.
Difficoltà: EE
Tempo salita: 2,00-2,30 ore.
Tempo discesa: 1,30-2,00 ore.

 

Il Sentiero dei Carbonai inizia in fondo al parcheggio del monastero di Fonte Avellana, punto d’arrivo, tra l’altro, anche del Sentiero Frassati, a quota 680 metri. Dopo breve risalita si incrocia la strada che da Frontone conduce al monastero, ed appena superata nei pressi di un’edicola (segnavia n. 77 ben evidente) inizia la salita vera e propria.

Il percorso si snoda all’interno del bosco, nel versante nord del Monte Catria, attraverso ripidi tornanti che attraversano antiche carbonaie. La pendenza è subito importante, facendo subito intuire le difficoltà che si dovranno affrontare per giungere in vetta. In questo primo tratto oltre alle carbonaie si può notare la presenza di diversi grossi massi di roccia nelle vicinanze del percorso.

Dopo circa 300 metri di risalita si giunge ad un passaggio ai piedi della Rocca Baiarda, una delle magnifiche balze del Catria, che andrà aggirata sul lato sinistro, proseguendo nell’apparentemente interminabile serie di svolte sul fondo pietroso.

Il sentiero prosegue molto ben segnalato e praticamente impossibile da sbagliare fino all’incrocio con il Sentiero Italia (n. 69), in corrispondenza del quale si svolta prima a sinistra ed immediatamente dopo a destra (segno n.77 evidente), per proseguire ancora all’interno del bosco in una ulteriore serie di curve che conduce ad una sella dove è presente un vecchio bottino dell’acqua.

In questo punto la pendenza si fa più dolce e si prosegue lungo un comodo traverso che permette di respirare dopo la notevole fatica compiuta nel tratto precedente. Anche qui la segnatura è ottima, occorre solamente prestare attenzione a non seguire una indicazione (sbagliata) di svolta a sinistra mentre la traccia prosegue verso destra, divenendo incerta per un attimo ma tornando subito dopo ad essere evidente. Il tratto in falsopiano è piuttosto lungo, e si snoda all'interno del bosco attraversando tre impluvi, normalmente privi di acqua e facili da superare, terminando dopo circa mezz'ora di cammino ai piedi dell'ultima salita, breve e caratterizzata da pendenze non certo proibitive.

Si esce quindi quasi improvvisamente dal bosco, ritrovandosi sui prati della Vernosa, con la vetta del Catria imponente sulla sinistra, mentre la sella dell'Infilatoio e, più lontana, la sagoma del Monte Acuto si trovano sulla destra. Qui la salita ha termine, ed il percorso si conclude con una rapida discesa sui prati fino a raggiungere l'Infilatoio (1376m). Disponendo di tempo è possibile imboccare, verso sinistra, il sentiero 55 che sale da Chiaserna al Rifugio Vernosa, fino a raggiungere la grande croce sulla vetta (poco più di 1 ora di cammino, andata e ritorno) dalla quale si può ammirare un panorama fantastico su tutto l'Appennino centrale.